Fisica

Il danno dell’elettrone

“Strategia per la banda ultralarga” e “Crescita digitale” evocano nuove appetibili fruizioni, un allargamento delle possibilità di comunicazione e una sua velocizzazione che sono utili e piacciono alla stragrande maggioranza dei cittadini, oltre ad alludere a un progresso tecnologico in un settore nel quale l’Italia decisamente arranca. Che cosa c’è di storto, allora?

Il fascino discreto dell’elettromagnetismo

Verso la fine dell’800 Jacques d’Arsonval e Nikola Tesla avevano osservato gli effetti su animali e uomini irradiati da campi elettromagnetici o percorsi da correnti alternate smorzate, prima ricorrendo all’“oscillatore” di Hertz (1888) e poi al trasformatore inventato da Tesla che operava su frequenze più elevate, in vista di possibili applicazioni alla medicina.

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