
Tutta la verità su caso TESTATIKA
Un paesino sperduto tra le montagne svizzere. Una misteriosa «comunità spirituale» dove tutti vivono e lavorano come fratelli, incuranti del mondo esterno. Un uomo bizzarro e geniale – il fondatore di questa comunità – su cui circolano strane voci: si dice che fosse dotato di poteri occulti, che riuscisse a vedere e a sentire cose che noi non vediamo e neppure sentiamo, e forse addirittura a capire qualcosa che persino la scienza ancora non avrebbe capito. Una macchina enigmatica in grado di girare da sola producendo energia elettrica dall’aria, copiata solamente osservando la natura nel silenzio e nella meditazione. Un’infinità di nomi, tra cui scienziati illustri e perfetti sconosciuti, fisici «eretici» e semplici appassionati, i nomi di tutti i testimoni che a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 del secolo scorso poterono verificare con i loro occhi che non si trattava solo di una leggenda. Uno scienziato fuori dagli schemi, che per una vita intera lotterà nel vano tentativo di convincere il mondo che la scienza è tutta da riscrivere, perché questa macchina gira davvero. Elena Novaretti tenta di ricostruire per noi tra queste pagine, per la prima volta in assoluto, le bugie e le verità dietro a un “affare” che il mondo intero, stanco di non capirci niente, sembra aver definitivamente accantonato e dimenticato. Come una detective, l’autrice che è ormai da anni membro del gruppo di ricerca “Testatika” su YahooGroups, si cimenta nel difficile compito di raccogliere ed esaminare ogni indizio, tra cui parecchi ancora inediti, cercando di comporre finalmente un puzzle sensato, nella speranza di poter gettare finalmente un pò di luce su un caso che forse rimarrà per sempre irrisolto: «IL PIÙ GRANDE MISTERO DEL XXSECOLO». Non fantascienza ma una storia reale.
Info
ISBN :
Pagine :
Anno :
9788868320669
194 Colore
2015
Collana :
Formato :
Quaderni
Brossura 15x21
ISBN :
9788868320669
Pagine :
194 Colore
Anno :
2015
Collana :
Quaderni
Formato :
Brossura 15x21
Autore
Elena Novaretti
Elena Novaretti - è un'artista e ricercatrice interdisciplinare completamente autodidatta. Restia per natura ad apprendere le nozioni nel modo in cui esse vengono solitamente proposte - o ancora peggio, imposte - abbandona presto la scuola senza terminare il liceo scientifico “Credevo che lì si apprendessero materie scientifiche, invece sembrava l'esatto contrario...” Da sempre affascinata dai numerosi rami della scienza e dai vari perché, è però sostanzialmente dotata di un'indole intuitivo-creativa. A 11 anni scopre il suo talento musicale, rivelandosi progressivamente capace di suonare “a orecchio”, di comporre e persino di arrangiare: anche in questo caso preferirà un approccio “autonomo”, frequentando gli studi di Pianoforte soltanto due anni per poi abbandonarli piuttosto delusa “Non era quello che cercavo, io conoscevo già l'armonia, e non mi è mai interessato essere una brava esecutrice, io sono una compositrice!” Una dote la musica che purtroppo coltiverà solo in parte, non essendo capace di gestire con la stessa costanza ogni suo talento. A 14 anni impara a programmare il computer, dapprima motivata dalla semplice passione per i videogiochi, ma che diventerà per sempre suo insostituibile compagno di lavoro, dedicandosi principalmente alla grafica, alla fotografia digitale e agli algoritmi di elaborazione delle immagini e del suono. Sul finire degli anni '90 scopre l'eleganza dei frattali e della teoria del Caos, conducendo uno studio lungo e approfondito della materia e sempre nella più completa autonomia ma con forte passione. Nel 2002 realizza un proprio software per l'esplorazione di “universi frattali”, sviluppando algoritmi speciali, forse i primi all'epoca in grado di generare immagini di sistemi caotici a 24 bit e con gradienti continui “Il fascino per ciò che impropriamente definiamo caos fu inizialmente motivato in me dal solo fattore estetico - io sono un'artista - ma in realtà la mia mente si stava già arricchendo, iniziando ad elaborare inconsciamente le regole fondamentali che sono alla base della natura, ma di cui ancora non conosciamo l'ABC” Dispone inoltre di solide basi teoriche e pratiche di meccanica, elettronica e in particolare elettrotecnica; scrive brani e racconti (per ora inediti) e numerosi articoli. Nella prima decade del nuovo Millennio si dedica allo studio del problema della visualizzazione auto-stereoscopica “un mio sogno da sempre, poter vedere immagini 3D perfette e senza occhiali”; poi alle tecnologie di stampa digitale, e persino getta uno sguardo, ritrovando la passione per la Matematica Pura, agli “operatori di quarto ordine” (tetrazioni, super-radici e super-logaritmi) cercandone la possibilità di una continuazione analitica nel dominio dei numeri Reali. Attualmente ritiene di aver raggiunto lo sviluppo mentale e la capacità di astrazione logica necessari per affrontare la sfida più difficile, quella “finale”: lo studio sistematico della Fisica, per cercare di comprendere una volta per tutte la logica e le regole che sono alla base dell'universo in cui viviamo “Il mio unico e grande amore non sono le mie idee, ma la Verità: sono sicura che almeno questa non si rivelerà l'ennesima delusione”
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