Carlo Corti

Carlo Corti

Nasce a Varese nell’Autunno del 1948. All’età di tre anni si ritrova a Milano quando la famiglia vi si trasferisce. Perso il padre prematuramente nel 1954 assorbe l’educazione della madre, donna dotata di forte carattere, della tenace religiosità di chi vive del lavoro della terra e di sorprendente cultura dovuta alla propensione verso la lettura. Ha un fratello e una sorella minori. L’origine contadina della madre influisce decisamente sui pensieri del giovane Carlo che non riuscirà mai ad amare veramente la città. Si laurea a Milano in Medicina e Chirurgia per poi specializzarsi in Ortopedia e Traumatologia. L’ingresso in Università coincide con un profondo mutamento personale nel quale la curiosità per l’Uomo in senso antropologico prevale su altre istanze. Fu come diventare Diogene di Sinope alla ricerca dell’Uomo. In questo il suo carattere chiuso (non amante dei contatti umani) ma estroverso (rivolto all’esterno) aiutò molto. Lavora in un ospedale della Provincia ove trascorre tutta la sua vita professionale. Diventa padre di tre figli maschi. Raggiunta l’età pensionabile il trasferimento sull’appennino emiliano gli concede il tempo per approfondire i suoi interessi. Sposa Rossella. Si ritiene apolide, agnostico ma curioso di Dio. Ama i luoghi solitari, la montagna, la barca a vela. Si diletta con un piccolo telescopio e costruisce meridiane.
Troppo… ma non abbastanza
Carlo Corti
Con la testa in cielo e i piedi per terra
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